Uso il colore e la luce per creare immagini che colpiscono lo sguardo e lasciano un’impressione.
L’arte per me è un linguaggio che va oltre le parole, un dialogo silenzioso tra l’opera e chi la osserva. La mia ricerca artistica è guidata dal desiderio di creare immagini che catturino l’attenzione, evocando emozioni intense e suggestioni profonde.
Il colore è il fulcro della mia espressione: lo utilizzo in modo istintivo e potente per dare forma a contrasti vibranti, luci inaspettate e atmosfere immersive. Ogni opera nasce da un gioco di equilibri tra armonia e tensione visiva, tra strutture definite e forme in trasformazione.
Gran parte della mia ispirazione proviene dall’osservazione e dallo studio delle opere di artisti contemporanei, il cui lavoro mi spinge a esplorare nuove direzioni e a sperimentare con la materia digitale. Assimilare tecniche, composizioni e scelte cromatiche mi permette di reinterpretarle in modo personale, creando immagini che comunicano un impatto visivo forte e coinvolgente.
Voglio che chi guarda le mie opere si senta trasportato in un’esperienza visiva totalizzante, lasciandosi guidare dalle vibrazioni cromatiche e dall’energia delle immagini. L’arte digitale mi offre la possibilità di trasformare ogni intuizione in una visione unica, capace di stimolare l’immaginazione e il senso estetico dell’osservatore.
Le mie opere digitali sono il frutto di un'interazione dinamica tra uomo e macchina. Uso l'intelligenza artificiale come un’estensione della mia creatività, guidandola attraverso istruzioni precise e lasciando spazio all’imprevisto.
🎨 Fasi del mio processo creativo:
1️. L'idea e il concept – Ogni opera nasce da un’intuizione, un’emozione o un tema che voglio esplorare. Spesso prendo ispirazione dalla musica, dal movimento o dalla natura.
2. L’interazione con l’IA – Uso algoritmi di generazione artistica per elaborare forme, colori e composizioni. Tuttavia, non mi limito a lasciare che la macchina crei da sola: intervengo, affino, rielaboro.
3️. Lavoro manuale digitale – Dopo la generazione iniziale, quando necessario, perfeziono ogni immagine attraverso tecniche di post-produzione digitale, modificando dettagli, luci e texture fino a ottenere il risultato desiderato.
4️. L’equilibrio finale – L’arte non è solo tecnica, ma emozione. Ogni opera viene completata solo quando riesce a trasmettere un messaggio o una sensazione.
L’intelligenza artificiale, quindi, non sostituisce l’artista, ma diventa uno strumento che amplia le possibilità espressive. È un mezzo per esplorare territori visivi che altrimenti sarebbero inaccessibili, un ponte tra la mente umana e il potenziale infinito della tecnologia.
Attraverso questo processo, ogni opera diventa un viaggio unico e irripetibile, dove la macchina e l'umanità collaborano per creare qualcosa di straordinario. La sinergia tra l'artista e la tecnologia è la chiave per superare i confini della tradizionale espressione artistica, rivelando nuove dimensioni di creatività che sfidano le convenzioni e aprono orizzonti inediti, arricchendo e amplificando la visione dell'artista.
L'artista al lavoro